L’ABBAZIA DI SAN GIULIANO A GENOVA
A CURA DI CRISTINA BARTOLINI
L’abbazia di San Giuliano a Genova è stata per molti tempo oggetto di studi, ricerche, progetti e interventi da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Il progetto di un volume su questo importante manufatto architettonico, amato dai genovesi e dai turisti, ha preso forma grazie alla volontà del Segretariato regionale della Liguria.
Alla realizzazione del volume, curato da Cristina Bartolini, hanno partecipato attivamente studiosi professionisti, tecnici del Ministero, architetti, ingegneri, archeologi, storici dell’arte, paleontologi, archivisti, bibliotecari, ecc.
Il volume indaga sulle vicende architettoniche del sorgere del manufatto e sulle sue trasformazioni e racconta anche, per quanto possibile, delle vicende di colori che hanno trascorso la loro esistenza nell’abbazia, dei viaggiatori che lo hanno scelto come temporaneo ricovero, o di coloro che vi hanno trovato un rifugio e una dimora in tempo di guerra.
Si tratta forse del primo tentativo di dar vita a una raccolta ordinata di contributi scientifici destinati a delineare la fisionomia di San Giuliano, anche attraverso la narrazione del paesaggio storico di ville e giardini e l’appassionante ricognizione delle immagini di San Giuliano nel corso dei secoli, a partire dal più antico insediamento francescano prima ancora che benedettino fino ai suoi molti cambiamenti confluiti nel più radicale rinnovamento spirituale e figurativo, dei suoi abitanti e dei suoi spazi, verificatosi al volgere del XIX secolo.
A questi temi sono dedicate le prime due sezioni del volume che, in parallelo, sviluppano alcuni approfondimenti sul cuore palpitante del monastero: la ricostruzione rocambolesca delle peregrinazioni delle opere d’arte disperse e ritrovate; il dibattuto e biasimato rinnovamento decorativo firmato dal pittore Carlo Thermignon, alla fine dell’Ottocento; la storia del nuovo organo liturgico progettato e realizzato per la chiesa dell’abbazia; l’eco dei libri e delle letture in biblioteca; la vita quotidiana di monaci e conversi nel periodo di splendore che precede la fine della vita monastica di San Giuliano.
Nella seconda parte, il volume indaga, circoscrivendole al monumento, le profonde modificazioni urbanistiche che investono il quartiere di San Francesco d’Albaro nei primi decenni del Novecento e che impongono un radicale rinnovamento alla configurazione tutta dell’edificio, oggetto di una inedita sistemazione firmata dell’ingegnere Ferdinando Righini. Fino ad arrivare agli anni più recenti, per documentare l’immenso lavoro svolto dapprima attraverso le indagini storiche, la lettura dell’edificio, le ricerche archeologiche, le ipotesi progettuali ancora embrionali per la sistemazione a museo, poi le tormentate fasi esecutive, l’apertura del cantiere, l’intermittenza dei finanziamenti fino alla riabilitazione ormai consacrata con la certezza di dare un uso e quindi una vita agli spazi del monastero e della chiesa assicurandone un rinnovo pieno e un futuro dignitoso.
Il volume contiene contributi di:
Carla Arcolao, Cristina Bartolini, Carlo Bertelli, Lara Bonetti, Annarita Bruno, Mariangela Bruno, Ilaria Cavo, Anna Decri, Valentina Fiore, Paolo Maria Gionta, Marta Gnone, Rinaldo Luccardini, Francesca Mambrini, Piera Melli, Anna Maria Nicoletti, Antonio Quarta, Nico Radi, Guido Rosato, Giorgio Rossini, Sara Rulli, Maurizio Tarrini, Eleonora Torre, Stefano Vassallo, Rossana Vitiello
Volume: L’abbazia di San Giuliano a Genova, a cura di Cristina Bartolini, Sagep Editore, Genova 2019, pagine 279, costo Euro 38,00, codice ISBN 978-88-6373-690-8