Federalismo culturale

Introduzione

Il federalismo demaniale culturale è disciplinato dal D. lgs. 28 maggio 2010 n. 85, nonché dagli artt. 54 c. 3 e 112 c. 4, del D. Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), che prevedono le modalità per il trasferimento a titolo non oneroso agli enti territoriali (Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni) dei beni appartenenti allo Stato.
I beni culturali, oggetto di tutela da parte del Ministero, possono essere trasferiti all’Ente territoriale nell’ambito di specifici Accordi di Valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale (Programmi di Valorizzazione), definiti ai sensi e con i contenuti di cui gli articoli succitati del Codice. Le procedure di tale attività sono state definite dal Protocollo di Intesa del 09.02.2011, siglato da questo Ministero e dall’Agenzia del Demanio e ulteriormente precisate dalle successive linee di indirizzo elaborate dalla Cabina di Regia interministeriale, composta dal Segretariato Generale di questo Ministero e dalla Direzione Generale dell’Agenzia del Demanio.
Nell’ambito della procedura di Federalismo demaniale culturale, il Segretariato Regionale ha un ruolo primario in quanto presiede e convoca il Tavolo Tecnico Operativo, attivato ai sensi del citato Protocollo d’intesa, che ha il compito di valutare e approvare:
– il Programma di Valorizzazione, presentato dall’ente beneficiario;
– la bozza dell’Accordo di Valorizzazione ai sensi dell’art. 5 del citato D. Lgs. 85/2010.
Al termine della procedura, qualora si giunga ad esito positivo, il Segretario Regionale sigla, con le altre parti, ovvero la Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio e l’ente beneficiario – ottenuto il nulla osta della Cabina di Regia.
Infine, il Segretariato Regionale svolge il ruolo di tramite tra l’attività di monitoraggio dello stato di attuazione dei programmi, svolta dalle soprintendenze, e la cabina di regia nazionale.
Il Federalismo demaniale culturale ha avuto una attività dal 2015 consentendo il trasferimento agli enti territoriali di diversi beni culturali e la loro conseguente valorizzazione.

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